Pasta Integrale vs Pasta Classica: è giusto che costi di più?
- Michele Operoso
- 2 feb
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 4 feb

Quando si va al supermercato, è comune notare che la pasta integrale costa più di quella classica. Ma come mai, se il processo produttivo sembra più semplice? Ecco un’analisi dettagliata per capire i motivi dietro questa differenza di prezzo.
1. Processi di Produzione a Confronto
Pasta Classica (di Semola di Grano Duro)
Macinazione del grano duro – Il chicco viene raffinato per ottenere la semola.
Setacciatura – La crusca e il germe vengono rimossi, lasciando solo l’endosperma.
Impasto con acqua – La semola viene miscelata con acqua per ottenere un impasto omogeneo.
Trafilatura – L’impasto viene modellato attraverso trafile in bronzo o teflon.
Essiccazione – La pasta viene essiccata a temperature medio-alte (60-120°C) per alcune ore.
Confezionamento e distribuzione.
Pasta Integrale
Macinazione del grano duro – Il chicco viene macinato senza separare crusca e germe.
Nessuna setacciatura – Si mantiene l’intero chicco, con fibre e vitamine.
Impasto con acqua – Simile alla pasta classica, ma con farina meno raffinata.
Trafilatura – Spesso in bronzo per una superficie più ruvida.
Essiccazione – A temperature più basse (40-80°C) per tempi più lunghi.
Confezionamento e distribuzione.
2. Perché la Pasta Integrale Costa di Più?
A prima vista, sembrerebbe che la pasta integrale debba costare meno, poiché evita il processo di raffinazione. Tuttavia, ci sono diversi fattori che aumentano il prezzo:
1. Materia Prima più Costosa
Il grano integrale è spesso di qualità superiore e talvolta biologico.
Contiene più oli naturali, rendendolo più soggetto all’irrancidimento e aumentando i costi di conservazione.
2. Maggiore Controllo di Qualità
Il germe e la crusca possono rendere la pasta meno stabile, richiedendo controlli più rigorosi.
3. Essiccazione più Lenta
La pasta integrale viene essiccata a temperature più basse e per più tempo, aumentando il costo energetico.
4. Minore Domanda e Produzione
La pasta classica viene prodotta su larga scala, abbassando i costi.
La pasta integrale ha un mercato più ristretto, quindi il prezzo per kg rimane più alto.
5. Marketing e Posizionamento
La pasta integrale viene venduta come prodotto salutistico, permettendo ai produttori di mantenere un prezzo premium.
3. Cosa Succede con i Grandi Brand?
Per i grandi marchi internazionali (Barilla, De Cecco, Garofalo), la differenza di prezzo tra pasta classica e integrale è più contenuta perché:
Acquistano materie prime in grandi quantità a costi ridotti.
Hanno processi di produzione ottimizzati.
Non sempre usano grano biologico, riducendo i costi.
Tuttavia, la pasta integrale costa comunque il 10-30% in più perché:
La domanda è inferiore rispetto alla pasta classica.
Il processo di essiccazione è più lungo.
Viene posizionata come prodotto premium.
Conclusione
Anche se la pasta integrale evita il processo di raffinazione, la sua produzione è più costosa per diversi motivi, tra cui la qualità del grano, l’essiccazione più lunga e la minore produzione su larga scala. Nei grandi brand, la differenza di prezzo è più contenuta, ma nei marchi artigianali o biologici può arrivare al 50% in più.
Se la domanda aumentasse, i costi potrebbero abbassarsi. Fino ad allora, la pasta integrale continuerà ad avere un prezzo superiore rispetto alla classica!
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